Gli Etf e i derivati conquistano il cuore dei giovani

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Gli Etf e i derivati conquistano il cuore dei giovani

L’era digitale ha spinto i giovani verso gli ETF e iderivati tramite piattaforme online accessibili anche con investimenti minimi. Questa tendenza, guidata dalla volontà di autonomia finanziaria, offre opportunità di apprendimento, incoraggiando una crescita personale attraverso l’esperienza diretta e preparando la i giovani trader per decisioni finanziarie più complesse.

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Gli ETF e i PAC hanno conquistato il cuore dei giovani investitori, rompendo il tradizionale stereotipo dell’investitore di mezza età. Attualmente, l’età media degli investitori in ETF si situa tra i 35 e i 55 anni, ma si prevede una significativa diminuzione di questa fascia d’età in futuro. Sempre più giovani si avvicinano al mondo degli ETF

Ma cosa sono gli ETF

Gli Exchange Traded Funds, comunemente conosciuti come ETF, rappresentano fondi o SICAV che vengono scambiati in Borsa, simili alle azioni ordinarie, ma con commissioni di gestione notevolmente basse. La loro caratteristica distintiva risiede nel fatto che mirano a replicare in modo accurato l’andamento e il rendimento di vari indici, tra cui quelli azionari, obbligazionari e delle materie prime.
 
In Italia, questi strumenti sono negoziati all’interno di un mercato regolamentato gestito da Borsa Italiana, denominato ETFplus. Originari degli Stati Uniti e introdotti nel mercato italiano nel settembre 2002, gli ETF hanno goduto di crescente popolarità nel corso degli anni. Questo successo è evidenziato dall’incremento sia dei volumi di scambio che degli importi gestiti, oltre al costante aumento del numero di ETF disponibili per la negoziazione all’interno del mercato ETFplus.
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Questo Etf racchiude le Small-Cap Usa: le aziende statunitensi a piccola capitalizzazione.

Le ragioni dietro il successo a lungo termine degli ETF tra i giovani possono essere le seguenti:

 

Semplicità: Gli ETF sono strumenti passivi progettati per replicare fedelmente l’andamento di un indice di riferimento specifico, permettendo agli investitori di accedere immediatamente a diversi mercati come azioni, obbligazioni e materie prime. Possono essere acquistati e venduti in tempo reale in Borsa, proprio come le azioni, attraverso la propria banca o il broker.

 

Trasparenza: Gli ETF, replicando un indice di mercato ben noto, consentono agli investitori di conoscere chiaramente il profilo rischio/rendimento del loro investimento e il portafoglio di titoli in cui sono investiti. Il prezzo degli ETF si aggiorna in tempo reale in base all’andamento delle componenti dell’indice di riferimento. Inoltre, l’investitore può monitorare costantemente il valore del proprio investimento grazie alla pubblicazione giornaliera del valore ufficiale dell’ETF (NAV).

 

Flessibilità: Gli ETF non hanno una scadenza e sono quotati in Borsa in tempo reale, consentendo agli investitori di adattare l’orizzonte temporale del loro investimento in base agli obiettivi finanziari. Questa flessibilità va dal trading intraday a investimenti a medio/lungo termine, ad esempio per obiettivi previdenziali. Inoltre, dato che il lotto minimo di negoziazione è una sola quota/azione, anche investitori con importi limitati possono accedere a indici di tutto il mondo.

 

Economicità: Gli ETF adottano una strategia di gestione passiva, eliminando i costi associati alla gestione attiva come team di analisti e distribuzione. La quotazione in Borsa riduce ulteriormente i costi, consentendo agli investitori di accedere a mercati e strategie di investimento che altrimenti sarebbero difficili da raggiungere con commissioni di gestione così contenute.

 

Riduzione del rischio: Gli ETF sono fondi o Sicav i cui beni sono di esclusiva proprietà dei possessori delle quote/azioni. Pertanto, anche in caso di insolvenza delle società responsabili della gestione, amministrazione e promozione del fondo, il patrimonio dell’ETF rimane intatto, proteggendo gli investitori da rischi legati all’emittente.

Gli ETF e i PAC hanno conquistato il cuore dei giovani investitori: approfondiamo

La diffusione tra i giovani è resa possibile dalla proliferazione di piattaforme online che offrono l’opportunità di investire in ETF con un importo minimo di soli 1 euro e senza alcuna commissione. La nuova generazione, estremamente tecnologica e immersa nel mondo dei social media e dei giochi online, ha esteso il proprio interesse anche agli investimenti finanziari.

La possibilità di accedere agli ETF e ai derivati con investimenti minimi consente ai giovani di familiarizzare con il mondo finanziario e del risparmio. Questa esperienza diretta li rende responsabili delle proprie decisioni e delle conseguenze ad esse collegate, incoraggiando una crescita personale e un maggiore sviluppo della propria personalità.

L’obiettivo finale di ogni investimento rimane il raggiungimento di un rendimento positivo;
è ovvio considerare che, dato l’importo limitato investito, i rendimenti potrebbero essere modesti.

 

Questa diffusione tra i giovani è resa possibile dalla proliferazione di piattaforme online che offrono l’opportunità di investire in ETF con un importo minimo di soli 1 euro e senza alcuna commissione. La nuova generazione, estremamente tecnologica e immersa nel mondo dei social media e dei giochi online, ha esteso il proprio interesse anche agli investimenti finanziari. Questa tendenza riflette un desiderio di autonomia e indipendenza, consentendo loro di prendere decisioni finanziarie personali senza dover ricorrere all’intervento dei genitori

Gli ETF e i derivati hanno conquistato il cuore dei giovani investitori: l’interesse sempre maggiore

L’interesse dei giovani per gli ETF e i derivati rappresenta una tendenza promettente, anche se gli investimenti siano modesti, l’opportunità di apprendere, crescere e sviluppare competenze finanziarie potrebbe preparare questa nuova generazione di investitori per il futuro, offre loro una base solida per decisioni finanziarie più complesse e significative nel lungo termine.

 

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