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L’ultima corsa dei mercati finanziari
Back to all insights Dire che i mercati crolleranno è un’affermazione che può essere considerata valida in questo momento. L’azionario,
Back to all insights Dire che i mercati crolleranno è un’affermazione che può essere considerata valida in questo momento. L’azionario,
Dire che i mercati crolleranno è un’affermazione che può essere considerata valida in questo momento.
L’azionario, se pur indebolito da notizie e trimestrali non eccessivamente grandiosi, è sulla via di una staticità che contraddistingue di solito una fase di indecisione e di moderazione all’investimento.
Il sentiment generalizzato sembra dar ragione all’ambiente FED (Federal Reserve) che mira a raggiungere il famigerato “atterraggio morbido” sebbene gli indicatori e le condizioni economiche tendono verso una recessione inevitabile, se non si prendono decisioni appropriate.
Per ora dobbiamo basarci su ciò che i grafici ci mostrano e su ciò che riusciamo ad anticipare guardandoli con l’occhio dell’esperienza, confrontando i dati e cercando di essere il più attenti possibile al rischio operativo.
Insomma situazione non semplice.
I mercati tendono ad avere una curva sempre più ampia tendente verso i minimi storici, che potrebbero arrivare presto, coadiuvando quello che stiamo osservando in medio oriente, in Europa e le decisioni delle banche centrali e la moderazione degli investitori.
Apple, con una quotazione attuale di 189,98 USD, mostra solidità nonostante la volatilità del mercato. L’EBITDA e i margini rimangono elevati, con un EPS in crescita del 9,34%. Gli analisti prevedono un target di prezzo medio di 204,83 USD per l’estate 2024, sostenuto da nuovi prodotti e tecnologie. Il prossimo rilascio degli utili è fissato per il 1° agosto 2024, un evento chiave per gli investitori. In conclusione, Apple presenta fondamentali robusti e prospettive positive, rendendola un’opzione d’investimento attraente per il periodo estivo.
L’articolo analizza i dati dell’inflazione a gennaio 2024 negli Usa e in Europa, mostrando una crescita superiore alle attese nel primo caso e in linea con le previsioni nel secondo. Le cause principali sono i prezzi dell’energia e dei beni alimentari. Le previsioni per febbraio sono incerte, ma si prevede una maggiore divergenza tra le due aree. L’Italia potrebbe subire una perdita di potere d’acquisto. Le banche centrali dovranno agire con prudenza e flessibilità.
Intel è un’azienda leader nel settore dei semiconduttori, che ha avuto un anno difficile nel 2023, ma che prevede di riprendersi nel 2024, grazie alla ripresa dei mercati tradizionali e alla penetrazione dei mercati emergenti. Intel ha una solida posizione finanziaria, una generosa politica di remunerazione degli azionisti e una valutazione di mercato inferiore alla media del settore. Tuttavia, il titolo ha subito una forte correzione nel 2024, dopo aver annunciato una guidance deludente per il primo trimestre, e si trova in una situazione di ipervenduto e di tendenza ribassista. Il titolo potrebbe quindi offrire delle opportunità di investimento, sia per gli acquirenti che per i venditori, a seconda dell’evoluzione del prezzo e dei volumi